Di Angela Maffoni
Vi è capitato, durante la Sagra della Beata Vergine del Carmine, la Festa del grano, la Festa dei matti, di soffermarvi ad osservare un mercatino un po' originale, molto variegato e, forse, anche un po' disordinato?
Ebbene, confessiamo: eravamo noi della Caritas Parrocchiale dell'Unità Pastorale di Palagano che, avendo ricevuto in dono dalla signora Elia Salvatori una parte cospicua della merce presente nel suo negozio, abbiamo potuto allestire una bancarella per la vendita (o meglio svendita) di tali articoli. Come previsto, l'intero incasso è stato consegnato a don Tomek che potrà servirsene per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Quindi ringraziamo di cuore la signora Elia e la sua famiglia per la donazione e quanti con i loro piccoli acquisti e offerte hanno contribuito ad aiutare il prossimo.
Per noi è stata un'esperienza un po' impegnativa, data la nostra inesperienza in fatto di commercio, ma piacevole e soddisfacente per l'incontro con tante persone e per averla fatta col cuore per lo scopo che ci eravamo prefissati, ben consapevoli che la carità che Gesù ci propone di vivere è molto di più.
Per Madre Teresa di Calcutta (oggi Santa) amare è riversare sui poveri tutto l'amore che Dio riversa in noi nella preghiera. Diceva a chi le chiedeva come praticare la carità: ”Figlio mio, senza Dio siamo troppo poveri per poter aiutare i poveri. Ricordati: io sono soltanto una povera donna che prega. Pregando, Dio mi mette il Suo Amore nel cuore e così posso amare i poveri. Pregando”.
Pubblicato su la LUNA nuova, ottobre 2016
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